“Abitare i Luoghi” promosso dal CSV di Salerno in collaborazione con l’Associazione Nazionale No AIDS ODV
Ricorda la figura di Antonello Di Cerbo
Nell’ambito dell’azione “Abitare i Luoghi” promosso dal CSV di Salerno in collaborazione con l’Associazione Nazionale No AIDS ODV, abbiamo ricordato la figura del compianto ANTONELLO DI CERBO.
Ringrazio tutti coloro che sono stati presenti alla celebrazione eucaristica presieduta dal Sua Beatitudine il Patriarca II Raimondo Maurizio, davvero toccante le parole che ha rivolto alla Famiglia del compianto. Come emozionante è stata la lettera di Carmen che ho personalmente letto durante la celebrazione della Santa Messa.
GRAZIE di cuore ai collaboratori dell’ASSOCIAZIONE che hanno assicurato sia la santa messa che il momento di socializzazione e aggregazione con i ragazzi e le loro famiglie per la cena solidale.
Ecco il testo della lettera di Carmen Guarino:
Caro Antonello
sapere cosa riserva questa vita, che è un viaggio, con questa mente mentitrice che capisce veramente poco a riguardo per quanto voglia industriarsi a farlo, è una scommessa che non si può fare.
Quello che la mente può fare però è impegnarsi come ha fatto la tua ogni giorno, progettando possibilità e opportunità per chi non le ha, districando l’ingarbugliata e inverosimile burocrazia di un paese per cercare aperture e spiragli oltre le cose già fatte.
Avevi la solidarietà in mente, nelle mani la voglia di lavorare per un mondo accogliente, che non si dimenticasse degli ultimi.
Questo volevi, e l’hai fatto.
Tu, degli ultimi, non hai lasciato dietro nessuno, e per loro hai volato oltre le istituzioni.
L’accoglienza per chi è solo, l’ottimismo per chi ha perso le speranze, la condivisione per chi non ha nessuno, la libertà per chi è prigioniero della sua malattia, che fanno vita, vita possibile.
ReteSolidale è la tua creatura, pensata, immaginata oltre, realizzata come un puzzle, pezzo dopo pezzo, è una realtà che rimarrà a specchio di quello che eri, di quello che sei.
Di quello che sei.
Perché se è vero che la malattia ti ha spento è vero anche che sappiamo chi è andato via.
Un grande uomo, una persona che ha dato tanto con riservatezza e amore.
Tutta la comunità ti ricorderà, perché la grandezza che non si capisce durante la vita di un uomo diventa esempio da seguire dopo la sua morte.
Ora puoi Antonello, vola.
Tanto sei con noi.

